GASLESS (Global Assistance Service for Low Energy investments toward a foSSil free Public sector) è un progetto cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma LIFE. Si inserisce nel quadro della strategia dell’Unione Europea Renovation Wave che ha l’ambizione di promuovere soluzioni in grado di accelerare il tasso di ristrutturazione degli edifici.
GASLESS ha come obiettivi principali l’aumento del tasso di rinnovamento energetico degli edifici pubblici, l’accelerazione della transizione dal gas naturale alle rinnovabili e la riduzione della spesa corrente nel bilancio pubblico. Questi obiettivi saranno perseguiti rafforzando la capacità del settore pubblico di attrarre finanziamenti pubblici e privati, promuovendo aggregazioni che consentano di creare le condizioni base per un portafoglio di progetti di efficientamento energetico, fornendo audit energetici che stimino gli investimenti necessari, i risparmi ottenibili e le soluzioni realizzabili sugli edifici, pubblicando scenari finanziari standardizzati pronti per essere implementati e definendo complessivamente un modello di business sostenibile nel lungo termine.
Il progetto ha una durata di 48 mesi (2023-2027), è coordinato dalla Regione Piemonte e vede nel proprio partenariato ENVIRONMENT Park SpA, PR.I.S.MA scrl ed SCR Piemonte. La sua attuazione avverrà attraverso la creazione di 6 raggruppamenti, per un totale di 30 enti pubblici e 100 edifici su cui si effettueranno delle diagnosi energetiche. Il processo prevede di pubblicare 5 procedure di gara congiunte per circa 80 dei 100 edifici inizialmente selezionati.
IL RUOLO DI ENVIPARK
ENVIPARK, grazie all’esperienza tecnica nello sviluppo di investimenti in progetti EPC, si occuperà in particolare della valutazione tecnica e finanziaria dei progetti, in collaborazione con PR.I.S.MA. Avrà il compito di definire gli interventi di riqualificazione energetica che potrebbero ridurre l’uso di combustibili fossili negli edifici; definire le condizioni finanziarie per le quali gli investimenti risultano attraenti per le ESCO e accettabili per l’interesse pubblico e standardizzare il processo enfatizzando lo spazio per la riduzione dei costi nell’ambito di un’azione coordinata.