Environment Park, Città di Torino, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, la Fondazione della Comunità di Mirafiori, Dual e OrtiAlti, costituiscono il partenariato torinese che partecipa al progetto ProGiReg-Infrastrutture verdi per la rigenerazione urbana delle aree post industriali.
Il progetto è stato ammesso al finanziamento nell’ambito della call Smart City – Horizon 2020 SCC2- Nature-based solutions for inclusive urban regeneration attraverso una fase di valutazione molto selettiva che ha premiato 5 progetti su 45 candidati su scala europea.
Nell’ambito del progetto “ProGiReg”, la Città di Torino lavorerà in partnership con altre due Città “front-runner” europee: Dortmund (Capofila) e Zagabria oltre alla Città di Ningbo in Cina, accompagnate da partner tecnici locali. Seguiranno il percorso di apprendimento altre cinque Città europee del Sud ed Est Europa.
L’obiettivo è promuovere la biodiversità, sperimentando modelli sostenibili e inclusivi di sviluppo socio-economico basati su soluzioni legate all’ambiente in aree problematiche dal punto di vista sociale e di qualità urbana, con pesanti eredità post-industriali.
Per quanto riguarda Torino, nell’arco dei prossimi cinque anni il quartiere Mirafiori Sud ospiterà un laboratorio a cielo aperto di innovazione tecnologica e sociale per implementare processi di rigenerazione urbana grazie all’utilizzo di soluzioni basate sulla natura.
Tutto questo è reso possibile da un finanziamento dell’Unione Europea al progetto “ProGiReg -Infrastrutture verdi per la rigenerazione urbana delle aree post industriali.
È prevista la creazione di un’area di “forestazione urbana” lungo le sponde del Sangone attraverso l’utilizzo di suolo rigenerato (New Soil) grazie all’aggiunta di compost da FORSU e biostimolanti innovativi. Saranno inoltre sperimentate in maniera diffusa nel quartiere pratiche innovative di giardinaggio e di agricoltura collettiva.
Sono anche previste attività di accompagnamento sociale, con specifica attenzione alle fasce più deboli e agli studenti. Inoltre in linea con le progettualità smart city, saranno sviluppate pratiche di data analitycs per monitorare l’efficacia dell’intervento e la percezione sui risultati da parte dei cittadini anche grazie a una partnership strategica con il CNR-IBAF (Istituto di Biologia Agroambientale e Forestale).