A Glasgow fino al 12 novembre si svolge la 26° Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico. La conferenza è presieduta dal Regno Unito, in partenariato con l’Italia, e ha come scopo promuovere azioni collettive per accelerare il raggiungimento degli obiettivi derivanti dagli Accordi di Parigi e della United Nations Framework Convention on Climate Change.
La pandemia COVID 19 è pesantemente entrata nella vita di molte persone, colpendo di conseguenza l’economia globale. A tal proposito, i governi delle varie Nazioni si sono battuti per preservare le vite e il sostentamento dei cittadini; allo stesso tempo, i problemi derivanti dal cambiamento climatico hanno continuato a costituire un’emergenza e, in ultima analisi, una minaccia alla vita stessa.
L’Italia ha dovuto fronteggiare molte difficoltà nella gestione della pandemia; tuttavia, a partire dalla metà del 2021, la crescita del PIL, seppure inferiore a quella di altri Paesi europei, segna l’avvio di una fase di crescita.
L’attuale Governo considera la transizione verso un’economia low carbon come un’opportunità per aumentare la crescita economica e la produttività del Paese.
Il Piemonte e Torino sono conosciuti per l’ampio numero di piccole e medie imprese di successo, nonché per la presenza di grandi multinazionali. La potenziale deindustrializzazione dell’area, tuttavia, costituirebbe una vera minaccia per la regione, che è stata definita dal Governo come un’area di crisi industriale complessa con un ruolo significativo per la politica industriale nazionale.
La transizione ecologica industriale, così come il più ampio concetto di innovazione, devono divenire parte del territorio, per un futuro sostenibile.
Environment Park ha sede a Torino e ospita attualmente numerose imprese; il Parco inoltre lavora a livello regionale in un network ancora più ampio tramite il Polo di Innovazione Clever, un insieme di PMI, grandi imprese, utilities, Atenei e centri di ricerca impegnati nella transizione ecologica.
Come Parco Tecnologico che si occupa da oltre 20 anni di innovazione e sostenibilità ambientale, la nostra Società vuole pubblicamente esprimere il proprio supporto al raggiungimento degli obiettivi della COP26, con l’attivo contributo dei partner di Environment Park.
Con questo fine, lanceremo una challenge collaborativa in cui la community del Parco possa lavorare insieme ai giovani sui temi della transizione ecologica. Il potenziale impatto sul territorio sarà il primo criterio per scegliere il vincitore della challenge e per trovare idee nuove e replicabili. Creeremo il format più adatto in collaborazione con i nostri partner, con l’obiettivo di realizzare l’iniziativa nei prossimi sei mesi.
Per citare uno degli obiettivi della COP 26, la collaborazione, è possibile “superare la crisi climatica solo lavorando insieme”. Volendo essere parte di questo cambiamento, promuoveremo la collaborazione tra il nostro network e la società per un futuro più sostenibile.
Firmatari insieme ad Environment Park, in collaborazione con Polo CLEVER:
Altair, AMET, AXODEL, DORABIT, E4SMA, Eagleprojects, eSolutions Free2Move, Green Team del Politecnico di Torino, INFOEDGE, Irion, M&PF, ORCHESTRA, RAMS&E, Studio LCE, Top Solution ,Wattsdat, WORINGTREE, WPFormat, WPWeb.
L’iniziativa è aperta, per maggiori informazioni, scrivere a comunicazione@envipark.com o chiamare il numero 011.2257262.
Prossimo appuntamento: pomeriggio 3 dicembre ore 14.30 – 16 – incontro coi partner dell’iniziativa eco-challenge – Centro Congressi – Sala Copenaghen
14.30 – 14.40 || Presentazione iniziativa – Envipark
14.40 – 15.00 || COP26: i temi più rilevanti emersi dalla Conferenza– Green Team Polito
15.00 – 15.15 || Un minuto a impresa
15.15 – 15.45 || Lavori di gruppo: aspettative e opportunità
15.45 – 16.00 || Restituzione e conclusioni
L’iniziativa è aperta, per maggiori informazioni, scrivere a comunicazione@envipark.com o chiamare il numero 011.2257262.