Il 31 luglio si è riunito presso l’Autorità di Sistema Portuale dei mari Tirreno Meridionale e Ionio (MTMI) il Comitato di Gestione, che ha approvato all’unanimità il DEASP (Documento di Pianificazione Energetica e Ambientale), la cui redazione ha visto impegnata Envipark nel corso del 2023. La notizia è stata diffusa da diversi media locali, ed Envipark è lieta di aver supportato l’AdSP in questo lavoro, rilevante per lo sviluppo sostenibile dei porti nel processo di transizione energetica, ambientale e digitale.
Il DEASP è un documento necessario alla programmazione energetica e ambientale del territorio portuale, che definisce, attraverso la carbon footprint, il quadro attuale dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti associati alle attività portuali, al fine di individuare gli interventi per mitigarne l’impatto. Il Sistema Portuale MTMI comprende i porti di Gioia Tauro, Crotone, Corigliano Calabro, Vibo Valentia e Taureana di Palmi, e per la redazione del DEASP sono stati analizzati circa 30 soggetti, tra concessionari, capitanerie di porto e AdSP.
Le analisi contenute nel documento hanno messo in evidenza l’entità dei consumi energetici e delle emissioni di CO2eq del Sistema Portuale, mostrando quali sono le attività più energivore ed impattanti su cui è necessario intervenire. Gioia Tauro è risultato il porto responsabile del 97% dei consumi energetici e delle emissioni di GHG del Sistema Portuale, principalmente associate al traffico marittimo all’ormeggio, che è l’attività portuale che da sola emette il 78% delle emissioni del Sistema Portuale.
I risultati delle analisi hanno rappresentato il punto di partenza per individuare gli interventi e le misure più efficaci dal punto di vista energetico-ambientale per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. L’AdSP MTMI ha identificato 24 interventi e 5 misure da realizzare entro il 2030, che permetteranno di ridurre l’impronta di carbonio del Sistema Portuale del 39% rispetto alla baseline de 2022. Tra questi, gli interventi più rilevanti sono quelli dell’elettrificazione delle banchine (cold ironing) nei porti di Gioia Tauro, Crotone, Corigliano Calabro e Vibo Valentia, per cui l’AdSP ha investito circa 140.000.000 €.
L’intervento di cold ironing prevede che durante la fase di stazionamento in porto, le navi non utilizzino più olio a basso tenore di zolfo, ma energia elettrica prelevata dalla rete (o prodotta da fonte rinnovabile), consentendo una riduzione notevole delle emissioni di GHG, ma anche di inquinamento atmosferico, specie di NOx e SO2. Tali lavori permetteranno di evitare l’emissione di oltre 70.000 tCO2eq.
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