Si è tenuto il 28 gennaio il kick of meeting del progetto Hycare che ha ricevuto un finanziamento di circa 2 milioni di euro dalla “Fuel Cells and Hydrogen Joint Undertaking” – FCH JU e di cui Envipark è terza parte dell’Università di Torino. HyCARE lavora sulla riduzione del volume richiesto per l’immagazzinamento di elevate quantità di idrogeno e prevede la produzione di quasi 5 tonnellate di polvere metallica, che verranno stoccati in appositi contenitori. La gestione termica dell’impianto avverrà mediante un approccio innovativo, facendo uso di materiali a cambiamento di fase, incrementando di molto l’efficienza del processo. La quantità di idrogeno immagazzinata sarà pari a 50 kg, che rappresenteranno la massima quantità mai immagazzinata in Europa con questa tecnica
Il consorzio è guidato dall’Università di Torino, di cui Environment Park è terza parte, e vede la presenza di una grande azienda di produzione di polveri metalliche (GKN Sintermetal) e della multinazionale francese dell’energia Engie, che metterà a disposizione i suoi laboratori a Parigi per l’impianto dimostratore. La costruzione dell’impianto sarà realizzata da due piccole-medie aziende, una tedesca (Sthüff) ed una italiana (Tecnodelta). Nutrita la compagine di ricerca, con la Fondazione Bruno Kessler di Trento, il CNRS francese, l’Helmholtz Zentrum di Geesthacht in Germania e l’Istituto per l’Energia norvegese di Kjeller.
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